Usare gli archetipi di Vogler per creare storie coinvolgenti

Conoscere gli archetipi di Vogler è fondamentale per chiunque voglia creare narrazioni avvincenti in grado di catturare l’attenzione del pubblico e coinvolgerlo emotivamente. La loro utilità però non riguarda solo la creazione di storie e romanzi ma trova spazio anche nel marketing, nella psicologia e in molti atri settori.

Gli archetipi di Vogler forniscono modelli narrativi universali che risuonano profondamente con l’esperienza umana. Inoltre, aiutano a strutturare una narrazione in modo che il pubblico possa seguire un viaggio emotivo ricco di trasformazioni, crescita e conflitto, elementi essenziali per mantenere alta l’attenzione. In questo approfondimento vediamo nello specifico come funzionano e su che principi si basano.

Chi è Christopher Vogler

Christopher Vogler è un noto sceneggiatore, consulente narrativo e autore americano, famoso principalmente per il suo libro “The Writer’s Journey: Mythic Structure for Writers” (“Il Viaggio dell’Eroe”) del 1992. Vogler ha lavorato come consulente per numerosi film e produzioni, aiutando a sviluppare storie più profonde e coinvolgenti attraverso l’applicazione di queste idee. La sua influenza è stata significativa nel mondo della sceneggiatura e della narrativa, rendendo le sue idee un punto di riferimento per molti scrittori e filmmaker. Ma era davvero tutta farina del suo sacco? In realtà no, perché Vogler ha preso spunto dalle teorie di Joseph Campbell. La struttura narrativa basata sui miti e archetipi infatti si ispira proprio al concetto di “monomito” o “viaggio dell’eroe” di Campbell.

Le teorie di Joseph Campbell

Joseph Campbell (1904-1987) è stato un importante mitologo, scrittore e docente statunitense, noto per i suoi studi sui miti e le leggende di diverse culture. La sua opera più celebre è “L’eroe dai mille volti” (1949), in cui esplora la struttura narrativa universale nota come monomito o viaggio dell’eroe. Lo studioso spiega come molti miti, religioni e storie seguano un modello simile, evidenziando temi e archetipi ricorrenti. Inoltre le storie dei miti riflettono le esperienze umane e il bisogno dell’uomo di trovare significati all’interno della sua vita: hanno quindi un ruolo importante nella sfera psicologica umana.

Nello specifico Campbell identifica un percorso archetipico che gli eroi seguono attraverso diverse fasi. Queste sono le tappe principali del viaggio dell’eroe:

La chiamata all’avventura
L’eroe inizia la sua avventura in un contesto familiare e quotidiano.
Un evento sconvolge l’equilibrio e spinge l’eroe ad intraprendere un viaggio. L’eroe può inizialmente esitare o rifiutare l’invito a partire. Potrebbe incontrare una figura che gli fa cambiare idea, lo guida e lo aiuta a prepararsi per il viaggio.

Le prove
L’eroe lascia il mondo ordinario ed entra in un nuovo e spesso pericoloso ambiente. Affronta diverse prove, incontra alleati e si confronta con i nemici.

La prova centrale
L’eroe si prepara per la prova decisiva, affrontando le sue paure. La prova è un momento cruciale in cui l’eroe affronta una grande sfida o un nemico. Dopo aver superato la prova, l’eroe ottiene un premio o una nuova conoscenza.

Il ritorno
L’eroe inizia il viaggio di ritorno al mondo ordinario. Potrebbe esserci un’ultima prova che segna una trasformazione dell’eroe. Alla fine l’eroe torna a casa, portando con sé il risultato del suo viaggio.

Campbell sostiene che questa struttura non solo si applica alla narrativa, ma riflette anche il percorso umano di crescita e trasformazione. Le sue idee hanno avuto un impatto significativo su scrittori, registi e narratori, diventando un modello utile per creare storie universali e coinvolgenti.
Questo schema non è rigido e può variare a seconda della storia, ma offre un modello utile per la creazione di narrazioni significative.

Cosa sono gli archetipi di Vogler

Christopher Vogler, basandosi sugli studi di Campbell, ha elaborato una serie di archetipi narrativi che aiutano a comprendere i ruoli e le dinamiche dei personaggi all’interno delle storie. Ecco alcuni degli archetipi principali che ha identificato:

L’Eroe: il protagonista che intraprende il viaggio e affronta sfide per raggiungere un obiettivo.
Il Mentore: una figura saggia che guida e sostiene l’eroe, fornendo insegnamenti e strumenti.
L’Ombra: l’antagonista o la forza che si oppone all’eroe, rappresentando le paure e i conflitti interiori.
Il Guardiano della Soglia: una figura che testa l’eroe e può ostacolarlo, mettendo alla prova la sua determinazione.
L’Alleato: i compagni di viaggio dell’eroe, che forniscono supporto e aiuto durante il viaggio.
La Donna Fatale (o la Dama): un personaggio femminile che può essere sia una fonte di ispirazione che una tentazione per l’eroe.
Il Trickster: un personaggio che introduce il caos e la comicità, spesso sfidando le norme e le aspettative.
Il Ricercatore: un personaggio che rappresenta il desiderio di conoscenza e di scoperta.

Vogler sottolinea che questi archetipi non sono rigidi, ma possono manifestarsi in modi diversi a seconda della storia e dei personaggi. Non è necessario che ogni storia includa tutte queste figure ed è possibile che un personaggio racchiuda in sé più archetipi.
L’utilizzo di questi principi aiuta gli scrittori a creare trame più ricche e significative, riflettendo le esperienze umane universali.

Gli ambiti di applicazione degli archetipi di Vogler

Principalmente gli archetipi di Vogler sono utilizzati nella costruzione di storie per libri, film, serie TV e teatro. Ma possono essere applicati in una varietà di ambiti, non solo nella narrazione, ma anche nel marketing, nella psicologia e nelle dinamiche aziendali.

Questi archetipi servono per creare personaggi riconoscibili e dinamici, che il pubblico può facilmente comprendere e con cui può empatizzare.

Nel marketing, gli archetipi sono utilizzati per costruire narrazioni potenti intorno ai brand e per creare un legame emotivo con il pubblico. Ogni brand può incarnare uno o più archetipi per comunicare la propria identità e i propri valori.
Gli archetipi possono essere utilizzati in psicologia e coaching per aiutare le persone a esplorare la propria personalità e i propri comportamenti.
Nella formazione e nelle dinamiche aziendali, sono utilizzati per insegnare la leadership e il lavoro di squadra.
Nel game design, invece vengono utilizzati per sviluppare i personaggi e le loro interazioni all’interno di una narrazione coinvolgente.
Sono usati anche nelle campagne pubblicitarie per creare storie che toccano corde emotive. Posizionare il consumatore come “l’eroe” della storia, supportato dal brand-mentore, è una strategia famosa per incentivare il coinvolgimento e la fedeltà al prodotto.

Come creare storie coinvolgenti con gli archetipi di Vogler

Vediamo ora nello specifico come usare gli archetipi di Vogler per creare una narrazione di qualunque tipo, che risulti però avvincente e in grado di rimanere impressa nella memoria el pubblico.

1. Identifica gli archetipi

Prima di tutto devi conoscere il tuo target, ovvero il tuo pubblico e quali archetipi possono risuonare di più con esso. Scegli gli archetipi che si allineano con il messaggio che vuoi comunicare. Ad esempio, se il tuo brand è un mentore, il messaggio potrebbe riguardare la crescita personale.

2. Costruisci la narrazione

Crea un protagonista/eroe che rappresenti il tuo target. Deve affrontare sfide comuni che il tuo pubblico può comprendere.

Usa il viaggio dell’eroe e struttura la tua storia seguendo le fasi del viaggio dell’eroe. Questo crea un arco narrativo che può mantenere l’attenzione e l’interesse.

3. Sviluppa i personaggi

Introduci figure che rappresentano il supporto e la guida, mostrando come il tuo prodotto o servizio possa aiutare l’eroe a superare le difficoltà (mentore e alleati).

Rappresenta gli ostacoli o i problemi comuni che il tuo pubblico affronta e mostra come il tuo brand può affrontarli.

4. Fai leva sulle emozioni

Focalizzati sull’emozione, utilizza sentimenti universali per connetterti con il pubblico. Mostra vulnerabilità, desideri e aspirazioni dell’eroe. Usa immagini e simboli che evocano archetipi, rendendo il messaggio immediatamente riconoscibile.

5. Invita all’azione

Incoraggia il pubblico a rispondere alla chiamata, cio invita il tuo target a compiere un’azione, proprio come l’eroe del racconto. Questo può essere un invito a scoprire di più, a comprare o a partecipare.

6. Analizza i feedback

Usa feedback e metriche per capire come il tuo messaggio viene ricevuto. Adatta la tua narrazione in base alle risposte del pubblico.

Se vuoi saperne di più, leggi anche il mio approfondimento su “Come creare i personaggi di un libro e il protagonista“.