Quali sono le fasi della scrittura: i 3 step da affrontare

Quali sono le fasi della scrittura di un testo ben fatto? Che fattori entrano in gioco nel processo di scrittura? Come si comincia a scrivere? In questo articolo ti spiego come si prepara una scaletta per la produzione di un testo scritto, vedendo anche che metodi di scrittura utilizzare.

Mi riferisco in maniera molto generale a qualunque tipo di testo: articoli per un blog o sito, post per i social network, newsletter, tesi di laurea, report e relazioni tecniche, temi scolastici, libri, racconti e romanzi, sceneggiature, biografie, lettere, manuali e guide.

Come fonte mi ricollego al testo del 1980 “Identifying the Organization of Writing Processes” (John R. Hayes e Linda S. Flower) contenuto all’interno di “Cognitive Processes in Writing: An Interdisciplinary Approach” (Lee W. Gregg, Erwin R. Steinberg).

Come scrivere bene un testo: le 3 fasi della scrittura

Scrivere bene un testo non è una cosa semplice e te ne sarai reso conto già nella tua quotidianità. Quante volte ti sei trovato bloccato nello scrivere una mail, una lettera, un report, un discorso?

Non sai da dove iniziare, che linguaggio usare, come strutturare i paragrafi, come esprimerti in maniera chiara per farti capire dai destinatari. Vediamo nello specifico quali sono le fasi della scrittura di un testo secondo la ricerca di Hayes e Flower.

1. Planning (pianificazione)

La pianificazione è la fase che viene prima della scrittura vera e propria ed è la più importante: consente infatti di scrivere poi in maniera scorrevole e di non avere il cosiddetto “blocco dello scrittore”.

In questa fase devi determinare qual è l’argomento, la tesi, l’opinione, il punto di vista, il tema principale del tuo testo, se possiedi una minima conoscenza su di esso e se hai accesso agevolmente alle fonti.

Le fonti includono ricerche effettuate su internet, inchieste, questionari, documenti, saggi, articoli della stampa cartacea e online, studi, riviste di settore. Il testo sarà un insieme delle tue conoscenze sull’argomento e delle informazioni raccolte dalle fonti.

Inoltre devi conoscere il tuo pubblico. Stabilisci chi sono i tuoi interlocutori (docenti, utenti del web, amministratori della tua azienda, specialisti della materia, lettori casuali) e in che contesto si inseriscono. Lo scopo del testo è di comunicare informazioni e di convincere i destinatari che le tue idee sono interessanti, giuste e condivisibili. Quando avrai individuato chi è il tuo pubblico, potrai stabilire il tono e il tipo di linguaggio da usare.

Ti verrà utile raccogliere le idee in grandi temi o argomenti principali, ognuno legato all’altro, in modo da supportare la tua tesi e giungere logicamente alla conclusione.

2. Translating (traduzione)

La seconda fase della scrittura è la traduzione, che non è intesa nel senso letterale di trasposizione di un testo da una lingua a un’altra. Translating è il processo che permette di utilizzare il materiale raccolto nella prima fase e trasformarlo in un testo scritto accettabile per il pubblico target. Possiamo anche definirla fase della scrittura (writing).

Qui ti viene utile la scaletta, cioè l’elenco delle tematiche principali da affrontare che hai preparato al punto 1. Puoi strutturare i testi in paragrafi, ognuno identificato da una parola chiave, da un titolo, da una domanda o da un’espressione.

Ogni paragrafo deve essere collegato agli altri da tipologie di rapporti ben precisi: ad esempio dal generale al particolare, dal problema alla soluzione, dalla causa all’effetto; oppure in ordine cronologico, in ordine di importanza crescente o decrescente, in ordine spaziale (vicino – lontano), in base alla logica o alla deduzione. I titoli sono importanti: fai in modo che contengano informazioni rilevanti, descrittive e accattivanti senza esplicitare troppo il contenuto.

Ti suggerisco di inserire la tua tesi (opinione o intento del testo) nel primo paragrafo. I successivi paragrafi dovranno andare a supportare la tua tesi, approfondirla, strutturarla, specificarla.

Non aver paura di citare le tue fonti: puoi metterle alla fine per non distrarre il lettore. Aiuteranno sicuramente il tuo testo ad assumere maggiore autorevolezza.

3. Reviewing (revisione)

Come avrai capito la redazione di un testo è un processo complesso che richiede soprattutto pianificazione, elaborazione e verifica. Non ci si può mettere a scrivere di getto senza una logica.

La fase finale della revisione ha la stessa importanza delle altre: rileggi il testo, anche a distanza di qualche ora o di qualche giorno. Leggi a voce alta, cerca di capire se ci sono frasi troppo lunghe, verifica se mancano segni di interpunzione, correggi gli errori ortografici. Ricorda che la prima scrittura non sarà mai definitiva e la riscrittura di molte frasi sarà una cosa normale.

La rilettura e la modifica del testo scritto migliorano la chiarezza, la coerenza, l’accuratezza e lo stile. Puoi anche sottoporre il testo ad altre persone: lettori esterni saranno meno influenzati dall’argomento e dai tuoi preconcetti e potranno darti un’opinione obiettiva su eventuali errori, imprecisioni e mancanze.

Capire quali sono le fasi della scrittura e come vanno utilizzate può aiutarti a creare testi più chiari, ben organizzati e di alta qualità, ottimizzando al contempo il processo di scrittura stesso. Inoltre riduce la possibilità di blocchi dello scrittore, poiché avere una mappa chiara delle idee aiuta a mantenere il flusso di scrittura. La prima parte della pianificazione sembra la più noiosa ma una buona progettazione porta ad un testo fluido, con un’introduzione chiara, uno sviluppo coerente e una conclusione efficace.