I social media ti causano ansia? Ecco i 4 sintomi della FOMO

La FOMO è un acronimo che sta per “Fear of Missing Out” (paura di perdersi qualcosa) e nei social media è la paura di non sapere in tempo reale quello che succede online. Si tratta di un fenomeno psicologico legato al timore di essere esclusi da esperienze gratificanti o rilevanti che accadono nel web e nei social. La paura di perdersi qualcosa esisteva da prima dell’avvento di internet e dei social network. Vediamo quindi come è stata teorizzata e si è evoluta questa condizione psicologica dell’essere umano, quali sono i sintomi e i rimedi per gestirla e superarla.

La FOMO prima dell’era dei social

Prima dell’avvento dei social media e di internet, la FOMO era un fenomeno esistente, anche se manifestato in modi diversi e meno amplificati. La paura di perdersi qualcosa era legata alla vita sociale quotidiana e ai contesti in cui le persone si trovavano, come ad esempio eventi sociali, relazioni, opportunità lavorative o di vita, notizie sui mass media cartacei e in tv, moda e tendenze.

La FOMO poteva essere collegata alla paura di non partecipare a feste, riunioni o altri eventi sociali. Se qualcuno non veniva invitato o non poteva partecipare a questi eventi, sviluppava un senso ansia o dispiacere pensando di perdersi momenti importanti. I luoghi di lavoro e di scuola erano le principali fonti di FOMO. Dal confronto con amici, colleghi o vicini che sembravano vivere esperienze più belle e piene di successi, le persone sviluppavano ansia e senso di inferiorità.

Anche in assenza dei social media, le mode e le tendenze culturali generavano FOMO. Non essere aggiornati sulle ultime novità di moda, musica, cinema e sulle notizie locali o nazionali poteva far sentire le persone a disagio. In generale, la FOMO era più limitata al proprio ambiente sociale diretto e veniva vissuta in misura minore rispetto all’era digital.

I sintomi di FOMO: ecco alcuni esempi di comportamenti logoranti

La paura di essere esclusi da qualcosa si è amplificato con i social media, poiché le persone sono continuamente esposte alle vite degli altri attraverso post, storie e aggiornamenti, creando l’illusione che gli altri stiano vivendo momenti migliori o più interessanti.

La FOMO può portare gli utenti a controllare frequentemente le notifiche, a partecipare ad eventi solo per non sentirsi esclusi, o a confrontarsi negativamente con le esperienze altrui, generando ansia o insoddisfazione personale.

I sintomi della FOMO nei social media possono manifestarsi sia a livello psicologico che comportamentale. Di seguito ti elenco una serie di segnali più comuni.

1. Controllo ossessivo dei social media

Le persone con problemi legati alla FOMO sentono il bisogno di verificare costantemente le notifiche, scorrere i feed o aggiornare le pagine per vedere nuovi post, storie o aggiornamenti degli amici e influencer.

2. Ansia, stress e senso di esclusione

La FOMO fa provare ansia se non si è connessi o se si perde un evento, un annuncio o un post importante. Può anche generare senso di esclusione o emarginazione quando si vede che amici o conoscenti partecipano ad eventi, vacanze o attività che non includono l’utente.

3. Confronto sociale costante

Chi ha problemi di FOMO tende a confrontare la propria vita con quella degli altri sulla base di ciò che vede sui social media, spesso portando a sentimenti di inadeguatezza, bassa autostima o frustrazione. Qui si parla anche di sindrome del “tutti tranne me”, ovvero la sensazione che tutti stiano vivendo esperienze straordinarie o abbiano vite più felici e soddisfacenti rispetto alla propria.

4. Dipendenza emotiva dai social

La FOMO può portare a dipendere emotivamente dai social media per cercare gratificazione o approvazione. Ad esempio postare contenuti per ricevere like o commenti e sentirsi delusi o ansiosi se non si ottiene il riscontro sperato. Questo si traduce in una diminuzione della concentrazione e a distrazioni frequenti durante il lavoro o lo studio, controllando il telefono o pensando a cosa stanno facendo gli altri sui social media.

Riconoscere questi sintomi è importante per poter gestire la FOMO e mantenere un rapporto più equilibrato e sano con i social media.

Come prevenire, gestire e superare la Fearing of Missing Out

Prevenire la Fear of Missing Out nei social media richiede un approccio consapevole e un equilibrio tra l’uso delle piattaforme digitali e la propria vita reale. Capire come i social media amplificano la FOMO ti rende più consapevole delle tue emozioni e sensazioni.

1. Riduci il tempo sui social media

Imposta limiti di utilizzo: fatti aiutare da app o funzionalità del telefono che limitano il tempo che passi sui social media ogni giorno. Disattiva le notifiche per diminuire l’urgenza di controllare costantemente il telefono.

2. Focalizzati sul presente

Pratica la consapevolezza (mindfulness), pensando alle tue esperienze quotidiane per ridurre il desiderio di confrontarsi con le vite degli altri online. Focalizzati su ciò che hai già e su ciò che apprezzi nella tua vita. E soprattutto investi nel mondo reale: coltiva relazioni e attività nella vita di tutti i giorni che ti diano soddisfazione. Più soddisfacenti sono le tue esperienze offline, meno sarai influenzato dalla FOMO online.

3. Cura la tua rete sociale

Segui persone e contenuti che ti ispirano, elimina o limita l’esposizione a profili che alimentano il confronto sociale negativo, segui account che ti fanno sentire bene o che condividono contenuti stimolanti. Fai attività che non richiedono l’uso del telefono o dei social media, come hobby creativi, sport o tempo con amici e familiari. E non cercare di essere amico di tutti: crea connessioni autentiche con solo poche persone sui social media.

4. Gestisci il confronto sociale

Tieni bene a mente che i social mostrano solo una parte della realtà e sii consapevole del filtro “perfetto” dei social. La maggior parte delle persone condivide solo i momenti più felici o migliori della propria vita. Ma dietro a queste immagini possono esserci difficoltà non mostrate.

5. Fai detox dai social media

Se senti di essere veramente ad un punto limite in termini di ansia e stress, prendi una pausa. Disconnettersi temporaneamente dai social media, durante il weekend o per alcune ore ogni giorno, può aiutarti a ricaricarti e ridurre l’ansia legata alla FOMO.

6. Imposta obiettivi realistici sui social

Definisci il tuo scopo per essere sui social. Se li usi per lavoro o per hobby, imposta obiettivi realistici per il tempo e l’energia che ci dedichi, come postare 2 volte a settimana o 6 volte al mese. Non sentirti obbligato a postare sempre: concentrati sul vivere l’esperienza piuttosto che documentarla costantemente. Puoi provare con un esperimento: scatta foto e video di quello che fai ma non con l’intenzione di condividerle, bensì con il solo scopo di tenerle per te e mostrarle ad amici e familiari con cui hai un forte legame. Vedrai che, pur documentando le tue giornate, l’ansia e lo stress saranno minori perché non dovrai farti vedere da tutti ma solo dalle persone che ti vogliono bene e che quindi non ti giudicheranno.

Purtroppo la situazione generata dalla FOMO è una leva molto forte che ci rende vulnerabili alle pubblicità e al marketing. Il senso di urgenza ed esclusività e la paura di rimanere indietro rispetto agli altri ci spingono infatti ad acquisti poco sensati e impulsivi.

Seguendo queste strategie, invece puoi mantenere un rapporto più sano con i social media, riducendo l’ansia da FOMO e aumentando la consapevolezza di te stesso e del tuo benessere. E otterrai benefici non solo in termini di salute mentale ma anche nel portafoglio!